
ABSTRACT DELL’INTERVENTO
Negli ultimi anni il settore agro-forestale è stato al centro di una trasformazione tecnologica che mai aveva registrato una accelerazione così rilevante nel passato. L’evoluzione in tutti i settori che contribuiscono allo sviluppo, ha infatti stimolato la creazione di nuove tecnologie e soluzioni combinate multidisciplinari che stanno rivoluzionando tutto il comparto.
Il ruolo dell’Università in questa trasformazione è stato fondamentale anche grazie ai fondi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), messi a disposizione della ricerca di settore per la prima volta nella storia in modo così consistente.
Le competenze acquisite del Dottore Agronomo e il Dottore Forestale durante il percorso formativo universitario rappresentano la base sulla quale impostare un percorso evolutivo che gli consenta di mantenere il passo con questa rapida evoluzione e rendersi quindi protagonista dei cambiamenti che stanno trasformando e trasformeranno ancor più radicalmente le modalità operative e gestionali nel futuro.
In questo contesto, il Centro Nazionale di Ricerca Agritech rappresenta uno strumento importante in grado di supportare in modo completo il Dottore Agronomo ed il Dottore Forestale nella definizione dei propri percorsi professionali incidendo in maniera rilevante nel sistema produttivo grazie alla spinta generata dall’evoluzione tecnologica in atto.
Le sfide sull’aggiornamento continuo e sul trasferimento tecnologico rappresentano quindi due attività centrali del Centro Nazionale di Ricerca Agritech che opera posizionandosi tra l’Università e l’Impresa proprio con il fine di contribuire in modo efficace alla massimizzazione del valore industriale della ricerca.
CHI È
Marco Pacini, Direttore Generale del National Research Centre for Agricultural Technologies (Agritech).
Ha conseguito un Executive MBA presso SDA Bocconi ed una laurea in Ingegneria Meccanica/Robotica presso l’Università degli Studi di Pisa. Ha 30 anni di esperienza in vari settori quali quello energetico ed automazione industriale lavorando in ambiti di Strategic Development, Research & Technological Development, Business Development, Project Management, Integration Management, Sales, Marketing, Engineering, prevalentemente in General Electric e Rosetti Marino. In questi ruoli, ha lavorato in Italia, Brasile e Croazia gestendo progetti multi milionari e contribuendo alla definizione della strategia aziendale.
È stato anche Ufficiale della Marina Militare italiana e parte del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva del Cluster Tecnologico Nazionale Blue Italian Growth (BIG), attivo in iniziative rivolte alla promozione della Blue Economy.