
Di Maurizio Petrillo, dottore agronomo
L’inizio si è concretizzato nella conoscenza degli attori veri del Piano: gli individui vegetali per capire come correlarli alle persone.
Esaminati i primi e ascoltati i secondi, abbiamo proceduto alla stesura del Piano per immaginare un’interazione fruttuosa. La città di Avellino ha una sua specifica naturalità caratterizzata dalla risorsa “acqua”, che è stato il tratto capace di influenzare la colonizzazione da parte delle specie vegetali presenti. Nella progettualità si sono individuate, quindi, le vie blu e le vie verdi al fine di focalizzare l’interesse sulle interazioni di ecosistemi vegetali ed acquatici.