
Di Lorenzo Tosi, dottore agronomo
La difesa delle colture rappresenta una delle sfide più importanti che il mondo agricolo deve affrontare.
Se da una parte il cambiamento climatico modifica i cicli biologici delle avversità biotiche rendendole più aggressive, dall’altra l’intensificarsi degli scambi commerciali ha come conseguenza l’introduzione sul territorio di nuovi fitofagi il cui controllo è spesso problematico.
Inoltre, la maggiore sensibilità dell’opinione pubblica rispetto alla salvaguardia dell’ambiente e alla salubrità del cibo impone una sempre maggiore attenzione nell’utilizzo degli strumenti di difesa. Se a questo si aggiunge la costante riduzione della disponibilità di sostanze attive su cui per molto tempo si è basata la difesa delle colture emerge chiaramente la complessità che caratterizza il mondo della protezione delle colture. È quindi evidente il bisogno di professionisti esperti in grado di gestire questa complessità e di supportare gli operatori in questo difficile ambito della produzione. Professionisti di cui sia riconosciuto il ruolo fondamentale che essi possono svolgere.