
Di Marco Allocco, esperto di governance, gestione, pianificazione e progettazione forestale
Con la Legge 108 del 29 luglio 2021 sono stati normati gli Accordi di Foresta (AdF) che rappresentano uno strumento concreto in grado di rispondere, almeno in parte, alle criticità che rallentano l’adozione di politiche di governance territoriale efficaci.
Gli AdF sono uno strumento contrattuale che consente di creare reti miste di soggetti di varia natura giuridica, che condividono obiettivi, azioni e hanno ruoli chiari (con la possibilità di affidare un mandato di rappresentanza a un soggetto
“esecutore”).
I sottoscrittori affidano al mandatario le superfici forestali che le potrà gestire unitariamente, con una formula declinata con approccio sartoriale in funzione delle peculiarità socio-economiche e forestali locali.
Un esempio di efficacia operativa di questo strumento è costituito dall’AdF della Valle Stura di Demonte, operativo da ormai due anni, che, dopo aver raggiunto la certificazione della gestione forestale sostenibile su doppio standard PEFC e FSC, sta muovendo i primi passi concreti con
ricadute sulle filiere, iniziando a restituire valore al territorio.