
Di Sergio Gallo, direttore generale della Fondazione AlberItalia ETS
La formazione universitaria rappresenta il seme iniziale, ma la crescita professionale richiede un costante aggiornamento e la capacità di selezionare e integrare conoscenze per proiettarsi verso una trasversalità che non può più essere limitata ai pur numerosi campi delle scienze agrarie e forestali.
L’esperienza di oltre trent’anni da dirigente nell’ALSIA della Basilicata, come comunicatore e coordinatore dei Servizi di Sviluppo Agricolo per la sperimentazione, divulgazione e trasferimento delle innovazioni, mi fa affermare che il Dottore Agronomo e il Dottore Forestale del futuro dovranno essere tecnici, comunicatori e facilitatori di innovazione, capaci di affrontare le sfide ambientali e sociali con competenze integrate.