ABSTRACT
L’agronomo del futuro dovrà affrontare sfide globali sempre più importanti a livello nazionale e internazionale, come cambiamento climatico, sicurezza alimentare, gestione del territorio e sostenibilità ambientale. Per questo l’Università deve proporre una formazione multidisciplinare, che fornisca tutte le competenze necessarie, associando a una solida base teorica, esperienze pratiche in laboratori, aziende agricole sperimentali, incubatori di startup e contatto diretto con il territorio.
L’aggiornamento continuo deve diventare parte integrante del percorso, per rispondere a un settore in costante evoluzione. Così, l’università non sarà solo luogo di apprendimento, ma vero laboratorio di innovazione e sostenibilità.
In questo contesto, appare strategica la collaborazione con il CONAF, in modo da rispondere sempre di più alle esigenze attuali e future del mondo professionale, sulla base di percorsi moderni e in continuo aggiornamento.
CHI È
Simone Orlandini, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie,
Alimentari, Ambientali e Forestali – Università di Firenze (DAGRI), di cui è Direttore.
Dopo la laurea in Scienze Agrarie, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Agrometeorologia.
Attualmente è Presidente della Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di AG.R.A.R.I.A (Agricoltura, Risorse forestali, Ambiente, Risorse animali, Ingegneria del territorio, Alimenti), nonché Accademico Ordinario della Accademia dei Georgofili di Firenze.
Dal novembre 2014 fa parte del Consiglio Accademico, di cui oggi è Vicepresidente. Dall’aprile 2014 è Presidente della Fondazione per il Clima e la Sostenibilità.
Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali, anche in veste di coordinatore responsabile delle unità di ricerca.
È autore di oltre 550 lavori a carattere scientifico, didattico e tecnico, di cui 200 su riviste referenziate.